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Sorbetto limone e basilico: la ricetta per farlo cremoso senza gelatiera

Preparazione: 30 Min
Riposo: 6 ore 10 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
A cura di Redazione Cucina
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Il sorbetto limone e basilico è un dessert leggero e dissetante: un classico dolce al cucchiaio, servito come digestivo, per chiudere di solito un menu di pesce, oppure tra una portata e l'altra, per prepararsi a quella successiva. Caratterizzato da un retrogusto leggermente aspro, è così sfizioso che puoi gustarlo anche per una merenda rinfrescante.

Ottenere un sorbetto dalla consistenza cremosa e spumosa, simile a una granita, non è complicato, anche senza gelatiera, ma richiede qualche ora di tempo a disposizione e limoni biologici e di prima qualità, come quelli di Sicilia o di Sorrento. Partiamo dallo sciroppo di zucchero al limone, che mescoliamo con gli albumi montati e pastorizzati. Quindi, riponiamo in freezer per 6 ore, rompendo i cristalli di ghiaccio ogni 40 minuti per le prime 2 ore: il sorbetto non congelerà perché la presenza dello zucchero abbasserà la temperatura di congelamento dell'acqua. Infine, serviamo il sorbetto decorandolo con delle foglie di basilico o di menta.

Nella nostra ricetta, pastorizziamo gli albumi con lo sciroppo di zucchero per ridurre al minimo i rischi. Tuttavia, se preferisci evitare le uova, puoi preparare un sorbetto al limone senza albumi, ottimo da servire anche agli ospiti vegani.

Scopri come fare in casa il sorbetto al limone e basilico senza gelatiera e utilizza questa preparazione per realizzare anche un delizioso sorbetto alla fragola.

ingredienti
Per lo sciroppo
Acqua
600 ml
Succo di limone
250 ml
Zucchero
200 gr
Limone
1
Basilico in foglie
q.b. (opzionale)
Per gli albumi
Zucchero
250 gr
Albumi
125 gr
Acqua
50 ml
Per la decorazione
Scorza di limone
q.b.
Basilico in foglie
q.b.

Come preparare il sorbetto al limone senza gelatiera

Per preparare il sorbetto al limone e basilico, inizia dallo sciroppo di zucchero. In una casseruola, versa l'acqua e aggiungi lo zucchero, la scorza di limone 1 e le foglie di basilico.

Quindi, metti sul fuoco e porta a ebollizione 2.

Trasferisci il succo nella ciotola, passandolo attraverso un colino, e lascialo raffreddare 3.

Una volta freddo, versa il succo di limone nella ciotola e mescola il tutto 4.

A questo punto, dedicati alla pastorizzazione degli albumi: comincia montando gli albumi con 50 grammi di zucchero 5.

Nel frattempo, fai bollire in una casseruola l’acqua con i restanti 200 grammi di zucchero 6.

Quando lo zucchero si sarà sciolto completamente, togli dal fuoco e versa il composto a filo sugli albumi montati, mescolando con la frusta elettrica 7.

Quando la meringa sarà pronta, aggiungila alla miscela al limone 8 e amalgama il tutto con movimenti delicati, dal basso verso l'alto.

Metti il composto in una vaschetta e riponi quest'ultima nel congelatore, per 40 minuti. Trascorso il tempo indicato, mescola per rompere i cristalli di ghiaccio e ripeti lo step precedente, riponendo il sorbetto in freezer per altri 40 minuti e mescolando di nuovo 9. Infine, fai riposare in freezer per 5 ore.

Al momento di portarlo in tavola, mescola il composto ancora un po’ con la frusta. Il sorbetto al limone e basilico è pronto per essere gustato: servilo in bicchieri monoporzione e decoralo con una foglia di basilico 10.

Consigli

Se disponi di una gelatiera, puoi preparare il sorbetto versando lo sciroppo di zucchero e la meringa direttamente nell'elettrodomestico, seguire le istruzioni riportate sul dispositivo e avere il sorbetto pronto in meno di 1 ora.

A differenza dello sgroppino, il sorbetto è di norma un dessert non alcolico. Se non devi servirlo ai bambini, però, puoi aromatizzarlo con del limoncello. D'altronde, questo dessert è ottimo da accompagnare a una flûte di champagne, un vino spumante, un rosé o un moscato, dolciastri e leggeri.

Conservazione

Il sorbetto al limone si conserva in freezer per 1 mese circa, coperto con pellicola trasparente. Puoi anche riporlo nel congelatore in bicchieri monoporzione: in questo modo, dovrai soltanto decorarlo all'occorrenza. Consigliamo di lasciarlo qualche minuto a temperatura ambiente poco prima di servirlo.

Curiosità

Il termine "sorbetto" ha un'etimologia incerta. Secondo alcuni, infatti, deriverebbe dall'arabo sherbeth (bevanda fresca), mentre per altri sarebbe una parola onomatopeica, dal turco sharber (sorbire) o dal verbo latino sorbeo (sorbire o succhiare), in riferimento al suono che si produce quando si gusta. Di questa preparazione, abbiamo testimonianza sin dal V secolo a. C., ma è soltanto in Sicilia che la ricetta si affina, fino ad arrivare a quella che proponiamo oggi.

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