22 Settembre 2023 13:05

Come tagliare (o sbucciare) utilizzando il trinciante e i coltelli che non devono mancare nella tua cucina

Tra i tanti strumenti in cucina ti sarai sicuramente chiesto spesso: "E adesso che coltello uso? Chef Luca Di Martino ci svela quali sono i 5 coltelli che non possono assolutamente mancare nella tua cucina e come utilizzarli, dal trinciante alla coltella, ecco quello che devi sapere.

A cura di Redazione Cucina
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In questo nuovo episodio di "Falla facile", il nostro chef Luca Di Martino ti mostrerà 5 coltelli che non possono mancare nella tua cucina, diverse tipologie che devi assolutamente avere in casa: trinciante, coltello a sega, coltello a sega piccolo, coltello per il pesce e coltella.

In pochissimo tempo capirai come utilizzare i coltelli alla perfezione e come aiutarti con qualche facilissimo trucchetto. Devi sapere, infatti, che ogni alimento ha il coltello adatto, a partire dalla semplice cipolla, fino al pane, alla carne e al pesce, l'importante è sapere come usarlo per rendere il lavoro in cucina super facile. È il momento giusto per imparare ed essere pronto in ogni situazione.

Come si tiene in mano il coltello?

Prima di passare in rassegna i coltelli che non possono mancare in cucina e come utilizzarli, chef Luca ci mostra come tenere in mano il coltello, per usarlo al meglio. Tieni il coltello il più bilanciato possibile nella mano, quindi esattamente nella metà tra manico e lama. In questo modo sarai più agile nell'utilizzo di questo strumento da cucina e ne avrai il pieno controllo. Per tagliare alla perfezione, poi, metti la mano d'appoggio sopra l'alimento, sistema il coltello esattamente sulle dita e, facendo scorrere la lama, esegui il taglio.

1. Trinciante o coltello da cuoco

Il trinciante o coltello da cuoco è un coltello fondamentale in cucina, utile per fare tutti i tipi di tagli: sminuzzare, tritare, affettare, trinciare e tagliare a dadini molte tipologie di alimenti, soprattutto verdura e frutta. Per quanto riguarda, in particolare, il taglio della cipolla, ti diamo un consiglio in più per non lacrimare mentre la tagli: posiziona metà cipolla al centro del tagliere, sbucciala, togli la parte secca in cima e infila la lama in orizzontale, partendo dal basso verso l'alto senza mettere troppa forza, ma facendo lavorare la lama. Gira la cipolla in verticale e continua a fare dei leggeri tagli: in questo modo realizzerai una perfetta dadolata e la cipolla perderà meno succhi possibili, in modo da non irritare gli occhi.

E se volessimo imitare gli chef tagliando velocemente gli alimenti? Prendi, ad esempio, una carota, metti la mano a conchiglia sopra l'alimento, che dovrà stare su una base ben salda: puoi bloccare il tagliere, magari con una spugna umida sotto. Ora metti la mano a conchiglia, appoggia il coltello giusto sopra le dita e si fa scivolare il coltello sull'alimento senza mai alzare la parte frontale del coltello dal tagliere. Più tagli e più indietreggi con la mano, in questo modo avrai lo spazio giusto per scegliere la tipologia di taglio da fare: nel caso di un trito puoi tagliare a caso, senza fare attenzione allo spessore, altrimenti, per un taglio più preciso, calcola lo spessore e pian piano muoviti con la mano, in questo modo potrai ottenere anche uno spessore molto sottile.

2. Coltello a sega

Il coltello a sega è l'ideale per tagliare tutti i panificati e i dolci: lo studio che è stato fatto su questo coltello è quello di riuscire a imprimere meno forza fisica e far lavorare la lama. Per utilizzarlo, basta appoggiarlo sull'alimento da tagliare, ad esempio il pane, e scorrere avanti e indietro la lama, così da ottenere un taglio pulito e perfetto.

Un'altra cosa che si può fare con il coltello a sega è tagliare tanti pomodori, tutti della stessa dimensione, in un'unica passata: prendi il coperchio di un contenitore da freezer e appoggialo con la parte piatta sul tagliere, posiziona tutti i pomodori all'interno del coperchio. Poggia sui pomodori un secondo coperchio: così si creerà un canale attraverso il quale far passare il coltello. Metti la mano sul coperchio e, facendo avanti e indietro con il coltello, taglierai tutti i pomodori a metà in un'unica volta.

3. Coltello a sega piccolo

Il coltello a sega piccolo è l'ideale, ad esempio, per pelare a vivo l'arancia: taglia entrambe le estremità dell'arancia fin dove finisce la buccia e inizia la polpa. Ora bisogna congiungere il taglio da sopra a quello sotto: per farlo, ti basterà seguire l'anatomia dell'alimento. Una volta tolta la buccia noterai che gli spicchi sono suddivisi dalla membrana interna dell'arancia, basterà solo infilare il coltello un po' sopra la membrana e un po' sotto, tagliando verso il centro. Fai scorrere il coltello senza spingere, da una parte e dall'altra, così da ottenere la fettina di arancia pelata a vivo. In questo modo potrai utilizzarla, ad esempio, per un'insalata di finocchi.

4. Coltello per il pesce

Il coltello per il pesce, grazie alla sua forma e alla sua leggerezza, ti consente di sfilettare il pesce in modo davvero semplice e senza fatica. Per sfilettare il branzino, appoggialo sul lato destro e fai una prima incisione subito sopra la coda; passa poi alla testa, prendendo come riferimento la pinnetta del pesce, e vai dalla parte superiore a quella inferiore della pinna in un unico taglio. Ora non resta che congiungere i punti, cioè la parte superiore con quella inferiore del pesce: poggia la mano sul branzino e fai una leggera pressione, appoggia il coltello e fai la prima incisione, senza entrare di forza, utilizzando la parte superiore del coltello. Prosegui poi per tutta la spina e, una volta che il coltello è entrato, continua a tagliare fino ad arrivare alla spina dorsale del pesce. A questo punto fai uscire il coltello dallo stomaco e ricongiungi il filetto. Ora ti basterà solo seguire la lunghezza del pesce e il tuo branzino sarà sfilettato alla perfezione.

5. La coltella

La coltella è adatta a tutto quello che è taglio sottile, come scaloppare la carne o tagliare il vitello tonnato, quindi tagli di precisione molto sottili. La coltella ha una lama più bassa rispetto al trinciante e ciò permette di tagliare la carne in modo molto semplice. Vediamo, ad esempio, come ricavare da un entrecôte un pezzetto di carne per fare un carpaccio; taglia la parte posteriore, poggia la mano sopra il pezzo che hai ricavato e fai avanti e indietro dolcemente: devi sentire la lama del coltello sotto i polpastrelli, facendo molta attenzione. In questo modo potrai ottenere un taglio molto sottile.

Come conservare al meglio i coltelli?

Il coltello è un oggetto che, se tenuto nel modo giusto, può durare per anni. Ecco alcuni suggerimenti per conservare i tuoi coltelli a lungo:

  • Evita i lavaggi in lavastoviglie: acidi e saponi al suo interno sono molto forti. Meglio lavarlo a mano con un sapone neutro.
  • Riponilo ben asciutto: dopo il lavaggio è importante asciugare bene il coltello, prima di riporlo nel cassetto o nel magnete da cucina
  • Affilalo ogni 30 minuti di utilizzo: se non possiedi un acciaino c'è un trucchetto, che è quello di prendere un altro coltello e utilizzare il dorso, che ha degli angoli a 90°. Devi quindi prendere un coltello e quello che vuoi affilare e fai scivolare la lama di uno sulla schiena dell'altro. Esegui il movimento per 3 volte sulla parte superiore e 3 volte su quella inferiore del coltello, sempre con la stessa intensità, cercando di tenere un'inclinatura di circa 15° perché, se si va oltre non si lavora bene sul filo, con il rischio di rovinare il coltello.
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