Panini ciabatta: la ricetta per realizzarli croccanti fuori e morbidi dentro ideali da farcire
Il pane ciabatta è un pane fatto in casa caratterizzato da una croccante crosta esterna e una mollica morbida e molto alveolata: un pane di origine veneta, che noi abbiamo realizzato come panini e che deve il suo nome alla tipica forma lunga e piatta, simile a quella di una ciabatta, ideale per accompagnare le tue pietanze o da farcire.
Nella nostra ricetta abbiamo realizzato l'impasto con farina 00, acqua, olio extravergine di oliva, lievito di birra secco e sale. Il composto dovrà poi riposare 20 minuti, prima di essere piegato nei quattro lati, ripetendo l'operazione ancora una volta, prima di far lievitare l'impasto per almeno 2 ore. Dall'impasto abbiamo poi ricavato dei panetti, pronti da cuocere in forno per circa mezz'ora. Una volta pronti, portali in tavola per accompagnare le tue pietanze o farciscilo a mo' di panino con salumi, formaggi, verdure oppure gustalo in versione dolce spalmato con crema di nocciole o marmellata. Ecco i passaggi per realizzarli.
Come preparare i panini ciabatta
In una ciotola mescola l’acqua con l’olio d’oliva e il lievito di birra secco.
Sciolto il lievito, aggiungi la farina, il sale e continua a mescolare con un cucchiaio di legno per amalgamare gli ingredienti.
Quando inizia a formarsi un impasto appiccicoso, copri la ciotola con un canovaccio e lascia riposare per 20 minuti.
Trascorso il tempo, ungiti le mani con l’olio e piega l’impasto nei 4 lati. Copri col canovacci e lascia riposare per altri 20 minuti.
Ripeti l’operazione e lascia riposare ancora per 20 minuti.
Trasferisci l’impasto sulla pirofila oliata e coprila con la pellicola. Lascia lievitare per 2 ore o fino al raddoppio delle dimensioni.
Una volta lievitato, infarina l’impasto e taglialo in 6 panetti.
Rivesti la teglia con la carta forno e trasferisci sopra il pane.
Metti in forno a 190 °C per 30 minuti.
Conservazione
Puoi conservare i panini ciabatta per 2-3 giorni in un sacchetto di carta per il pane. Inoltre puoi anche congelarlo a fette, una volta raffreddato, e scongelarle all'occorrenza.
