La scoppiettante usanza di mangiare i popcorn al cinema: ecco com’è nata

Alzi la mano chi, entrando al cinema, non ha acquistato un secchiello di popcorn. Ci avete mai fatto caso? Non esiste sala cinematografica che non ne venda. Questo snack croccante e gustoso è diventato un accompagnamento quasi obbligatorio durante la visione di un film. Ma perché proprio i pop corn? La loro storia è tanto antica quanto sorprendente.

Pop corn: dalle origini al boom

Per conoscere la storia di questo snack dobbiamo fare un salto indietro nel tempo. I pop corn, noti anche come "mais scoppiato", hanno origini antichissime nelle Americhe precolombiane. Le tribù native americane li preparavano riscaldando il mais in pentole di ceramica, dando vita a piccole esplosioni che producevano minuscoli e fragranti bocconcini. I nativi americani li consumavano come snack e li offrivano anche agli ospiti in segno di benvenuto.

L'arrivo nelle sale cinematografiche risale agli inizi del XX secolo. Nel 1885, Charles Cretors, un imprenditore americano, brevettò la macchina per la fare i pop corn a vapore, con la quale la produzione era più facile e veloce. Cretors iniziò a posizionare le sue macchine fuori alle sale cinematografiche, che all'epoca stavano diventando sempre più popolari. I clienti in attesa dell'inizio del film li acquistavano per ingannare l'attesa:  andavano infatti consumati fuori in quanto ancora non era permesso portarli in sala.

L'entrata in sala dei pop corn

La svolta arrivò nel 1927 con l'avvento del sonoro, quando i proprietari delle sale si resero conto che c'era un problema: il rumore del proiettore era troppo forte e copriva i dialoghi. Per risolvere questa seccatura e garantire che il pubblico potesse udire chiaramente i discorsi e il suono del film, venne introdotta una soluzione insolita: il consumo dei popcorn durante il film. Il costante rumore di sgranocchiamento era infatti sufficiente per coprire il suono del proiettore, ma non così invadente da disturbare gli spettatori.

Poi quando con la Grande Depressione negli anni '30 il prezzo dei biglietti cinematografici aumentò, ci fu un calo drastico delle entrate nelle sale. I clienti erano pochi e, per far fronte alla crisi economica, i proprietari iniziarono a vendere questi snack all’interno delle sale: gli snack erano veloci da preparare, avevano una spesa contenuta, dei ricavi consistenti, ma sopratutto il profumo invadeva tutta la sala rendendo impossibile resistere. La trovata si rivelò un successo immediato e da allora, l'usanza di mangiare pop corn durante la visione di un film diventò sempre più diffusa.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, l'accesso al mais fu limitato a causa delle razioni alimentari, e di conseguenza la produzione di pop corn diminuì. Tuttavia, dopo la guerra, la loro popolarità riprese vigore e divenne ancora più radicata nella cultura americana.

Negli anni successivi, l'usanza di mangiare questi scoppiettanti snack caldi e profumati al cinema si diffuse in tutto il mondo, compresa l'Italia, che fino a quel momento aveva accolto gli spettatori con gelati, bibite, biscotti e panini. Uno dei motivi per cui hanno avuto successo è stata l'ampia scelta dei condimenti con i quali venivano abbinati.

L’evoluzione del gusto

Inizialmente l'opzione principale era l'originale popcorn al burro, la cui combinazione con il sale li rendeva irresistibili. Questa versione classica è ancora amata da molti oggi. Negli anni ‘90, l'industria cinematografica ha iniziato a sperimentare con nuovi gusti e condimenti. È stato il periodo in cui sono stati introdotti i popcorn al formaggio, al caramello e al cioccolato. Queste variazioni hanno catturato l'attenzione dei consumatori alla ricerca di sapori unici.

Con l’incremento dell'attenzione alla salute, sono emersi popcorn più leggeri e sani. Le varianti senza grassi o a basso contenuto calorico hanno guadagnato popolarità tra coloro che cercano uno spuntino più salutare senza rinunciare al piacere croccante dei popcorn.

Negli ultimi anni, i popcorn gourmet sono diventati una tendenza. I cinema e le catene di popcorn offrono ora una vasta gamma di condimenti, tra cui parmigiano, aglio, pepe nero, salsa ranch, permettendo ai consumatori di personalizzarli come mai prima d'ora. Con la globalizzazione, i popcorn hanno iniziato a riflettere una varietà di cucine internazionali. Ad esempio, è possibile trovare la variante al curry, wasabi, o salsa teriyaki, portando un tocco internazionale all'esperienza cinematografica. Da un semplice inizio con il burro e il sale, sono diventati una tela su cui sperimentare con una vasta gamma di sapori e condimenti.