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Cavolfiore sott’olio: la ricetta della conserva invernale croccante e saporita

Preparazione: 20 Min
Cottura: 4 Min
Riposo: 30 minuti
Difficoltà: Facile
Dosi per: 8 persone
A cura di Redazione Cucina
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ingredienti
Dose per 4 vasetti da 250 gr
Cavolfiore
1 Kg a pezzetti
Aceto di vino bianco
1 Litro
Vino bianco
1 Litro
Pepe nero in grani
20
Sale fino
q.b.
Olio extravergine di oliva
q.b.

Il cavolfiore sott'olio è una conserva invernale semplice e saporita, ottima da tenere in dispensa e da utilizzare in tutte le occasione e in ogni stagione, come contorno o come condimento per la pasta. Per realizzarlo vi basterà sbollentare le cimette di cavolfiore in aceto e vino bianco per pochi minuti. I cavolfiori saranno poi scolati e fatti asciugare completamente su un canovaccio, prima di essere messi nei barattoli sterilizzati con il pepe in grani e ricoperti di olio. Bisognerà poi procedere alla pastorizzazione, così da creare il sottovuoto e conservare a lungo il vostro cavolfiore sott'olio, che sarà croccante e bianchissimo. La preparazione è davvero facile, ma bisognerà prestare molta attenzione alla fase di sanificazione dei vasetti e al lavaggio in acqua bollente o in lavastoviglie di tutti gli utensili, così da ottenere un prodotto sicuro e davvero gustoso.

Per ottenere una conserva saporita ed evitare il rischio di muffe, è importante ridurre quanto più possibile la quantità di acqua presente nell'alimento – per questo è da preferire la bollitura in aceto e vino bianco, piuttosto che in acqua e aceto –  ed è fondamentale l'asciugatura sul canovaccio, prima di mettere le cimette di cavolfiore nei barattoli.

Potete aromatizzare la conserva anche con 2-3 foglie di alloro, una stecca di cannella o del drangoncello, se preferite. Se utilizzate erbe aromatiche fresche, ricordate sempre di acidificarle, sbollentarle quindi in acqua e aceto e aggiungerle al cavolfiore ben asciutte. Potete saltare questo passaggio solo se utilizzate le erbe aromatiche o le spezie essiccate.

Dopo la fase di pastorizzazione assicuratevi che il sottovuoto sia avvenuto correttamente: per i vasetti con il tappo state attenti che il coperchio non presenti un rigonfiamento centrale. La parte centrale dovrà essere schiacciata, proprio grazie all'effetto del sottovuoto: mettete un dito al centro del tappo e premete, se l'operazione è riuscita non dovete sentire nessun clic-clac. Per i barattoli a chiusura ermetica, sganciate la chiusura e provate a sollevare, se il tappo oppone resistenza, allora il prodotto è sottovuoto. Vi basterà questa prova, senza aprire completamente il vasetto.

Provate anche la ricetta del cavolfiore sott'aceto, ideale per accompagnare arrosti di carne o pesce alla griglia o da servire come sfizioso antipasto.

Come preparare il cavolfiore sott'olio

Versa nella pentola l’aceto e il vino bianco, copri con il coperchio 1 e portate ad ebollizione. Aggiungi il sale, i pezzi di cavolfiore e cuoci per 4 minuti 2. Scola il cavolfiore 3.

Lascia asciugare il cavolfiore su un panno per 30 minuti 4. Fai bollire i barattoli di vetro nell’acqua per sterilizzarli 5. Versate nei vasetti il mix di pepe in grani e il cavolfiore lesso 6.

Versa l’olio extravergine di oliva fino a coprire il cavolfiore 7. Chiudi i barattoli e mettili nell’acqua bollente per sigillarli. Il cavolfiore sott'olio è pronto per essere gustato 9.

Conservazione

Potete conservare il cavolfiore sott'olio fino a 6-12 mesi, in luogo fresco e asciutto al riparo dalla luce. Una volta aperto, conservate in frigorifero per qualche giorno, sempre bn chiuso.

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