Pakora: la ricetta delle frittelle indiane di verdure aromatiche e golose
La pakora è un antipasto tipico della tradizione indiana: si tratta di frittelle a base di farina di ceci, verdure grattugiate e spezie. Uno street food aromatico e fragrante, buonissimo se mangiato caldo e accompagnato da salse di vario tipo. Per le nostre polpettine abbiamo utilizzato zucchine e carote, ma si utilizzano spesso anche altri tipi di verdure. La pakora, infatti, si cucina a partire da un paio di ingredienti vegetali, come fra cui pomodori, cipolle, spinaci, patate, melanzane e così via. È uno sfizio che viene servito solitamente come antipasto ma pure come snack: è molto popolare anche in Scozia, dove la comunità pakistana e indiana è molto consistente.
Esistono diverse varietà di pakora, come ad esempio il paneer pakora, realizzato con il paneer (un formaggio morbido), il pyaz pakora fatto con la cipolla, il palak pakora, preparato con gli spinaci o l'aloo pakora realizzato invece con le patate. Potete quindi sbizzarrirvi e realizzare il pakora con quello che avete a disposizione o quello che vi piace di più. Ecco come fare a preparalo alla perfezione, seguendo passo passo la nostra ricetta.
Poori: la ricetta dei paninetti indiani gonfi, ariosi e senza lievito
Il poori è un pane indiano fritto che si prepara senza lievito: si tratta di golosi paninetti gonfi e invitanti, da realizzare in pochissimi minuti. Per preparare il poori vi occorrono davvero pochi ingredienti come farina, sale, acqua, zucchero e olio: un impasto semplicissimo, adatto anche a chi è alle prime armi. Nella cultura indiana il pane poori viene spesso servito con un curry di patate chiamato poori bhaji, ma si può mangiare con quello che preferite: è perfetto con salumi e formaggi, o con dei chutney agrodolci, come antipasto, ma anche come accompagnamento di secondi piatti di carne o come panini da merenda. Pratici e golosi, questi panini fritti possono essere portati anche per una gita fuori porta o per una giornata in ufficio. Ecco come realizzare il poori passo passo.
Samosa di pollo: la ricetta dell'antipasto indiano semplice e delizioso
I samosa di pollo sono dei fagottini triangolari deliziosi e facili da realizzare, tipici della cucina indiana: si tratta di una delle varianti della classica ricetta dei samosa, che viene riproposta con ingredienti diversi a seconda delle zone del Paese. Nella nostra preparazione, creeremo un impasto molto semplice – a base di farina, acqua, olio e sale – che avvolgerà un ripieno fatto con carne di pollo, piselli, cipolle e diverse spezie. Una ricetta ottima anche per riciclare la carne di pollo avanzata da un altra preparazione: potrete poi arricchire il ripieno con altre verdure come zucchine, melanzane, patate, peperoni, verze, biete o con quello che avete a disposizione.
Benché siano di origini indiane, oggi i samosa vengono consumati in tutta l'Asia centro-meridionale e intorno all'Oceano Indiano, nella penisola arabica, nel Corno d'Africa, in Africa orientale, fino al Nordafrica, Turchia, Grecia. Generalmente vengono consumati come antipasto, ma anche come secondo, oppure come spuntino. Potete preparare la pastella con grande anticipo, fino a 2 giorni prima, e il ripieno solo al momento di cuocerli: quando li cuocete, evitate di sovraffollare la padella e cercate di girarli spesso, in modo da ottenere una cottura uniforme. Ecco come realizzarli alla perfezione.
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