1. Cipolline in agrodolce: la ricetta semplice e infallibile
    Cipolline in agrodolce: la ricetta semplice e infallibile Le cipolline in agrodolce sono un contorno semplice e gustoso, perfetto per accompagnare qualunque secondo di carne o di pesce. Potete anche servirle durante un aperitivo con gli amici o un buffet di festa. Nella nostra ricetta abbiamo utilizzato le cipolle borettane, dal tipico bulbo bianco e appiattito: una volta messe in ammollo in acqua fredda, per renderle ancora più digeribili, queste vengono cotte in casseruola con burro, scalogno e zucchero, quindi sfumate con aceto di vino bianco: il risultato è una pietanza dal gradevole contrasto di sapori, ideale per tutte le occasioni.  Veloce e di facile esecuzione, questa preparazione può essere gustata tiepida o a temperatura ambiente; potete anche prepararle con largo anticipo e consumarle anche il giorno successivo: il riposo ne intensificherà ulteriormente i sapori e gli aromi. Versatili e sfiziose, le cipolle in agrodolce possono anche essere aggiunte a una frittata di uova oppure utilizzate per farcire un bel panino o un hamburger.  Conosciute anche come cipolle piatte di Como o di Rovato, le borettane prendono il nome da Boretto, un comune in provincia di Reggio Emilia, in cui vengono coltivate fin dal 1400 (oggi la gran parte della produzione avviene tuttavia nel parmense). Il loro sapore dolce e delicato le rende perfette per l'agrodolce, ma anche per essere conservate sottolio o sottaceto. Potete realizzarle anche con un'altra tipologia di cipolla, come la rossa, la dorata o la bianca classica; potete sostituire lo zucchero con del miele millefiori di buona qualità e il burro con l'olio extravergine di oliva. Aromatizzate le vostre cipolle aggiungendo foglie di alloro, grani di pepe nero, chiodi di garofano, rametti di rosmarino, peperoncino fresco e, per i più audaci, anche dello zenzero fresco, pelato e grattugiato. Scoprite come realizzarle seguendo passo passo indicazioni e consigli.